CADENZA D’INGANNO
Alessandra Baldoni / Géza Ricz

29.03 – 11.05.25


Il titolo ‘Cadenza d’inganno’ suggerisce una sospensione, un momento in cui la musica, anziché concludersi con una risoluzione attesa, introduce un elemento di sorpresa, un mutamento che sfida l’aspettativa. Questo concetto si riflette perfettamente nelle opere di Alessandra Baldoni e Géza Ricz, due artisti che, pur operando su territori distinti, condividono l’esplorazione di un’arte sospesa tra il visibile e l’invisibile, il ricordo e l’oblio, il concreto e l’immaginario. In entrambi, infatti, l’inganno non è una semplice falsificazione, ma una ricerca della verità attraverso la variazione, una sospensione che disattende la conclusione e ci costringe a rivedere il nostro rapporto con il tempo, la memoria e la realtà.

Alessandra Baldoni (1976, Perugia) costruisce mondi immaginari dove la fotografia diventa una piccola sceneggiatura, un racconto visivo che ci invita a esplorare la geografia dell’anima.
L’artista traccia mappe, atlanti che collegano paesaggi interiori, memorie, sogni e favole. Le sue immagini non sono semplici scatti, ma vere e proprie narrazioni visive, dove ogni elemento è un simbolo, ogni paesaggio un riflesso delle emozioni più profonde. Baldoni, archiviando i ricordi e le storie che altrimenti andrebbero perdute, ci invita a proteggere ciò che è fragile e a riscoprire la bellezza nei dettagli nascosti.
Le sue immagini sono, così, come frammenti di storie mai raccontate, che ci invitano a esplorare l’intimità dell’esistenza e a riscoprire la poesia che si cela nel quotidiano.

In parallelo, Géza Ricz (1980, Subotica) si confronta con una realtà visiva diversa, ma ugualmente radicata nell’esplorazione della memoria e del tempo. Le sue opere, pitture ad olio che richiamano la tecnica del collage, indagano la contrapposizione tra figurazione e astrazione, tra danneggiato e sterile, tra visibile e nascosto. La sua ricerca affonda le radici in un passato personale e collettivo, le immagini si nutrono dei ricordi della sua infanzia nell’Europa dell’Est e dei retaggi storici e sociali che, come rovine, segnano la sua esistenza. Ma Ricz non si limita a ricostruire una memoria visiva, le sue composizioni sono opere in continua evoluzione, dove il passato non è mai definitivamente sepolto, ma si rigenera e si trasforma, con il segno astratto che diventa un simbolo di rinascita e di resistenza. In un’epoca dominata dalla saturazione digitale, l’individuo è diventato sia onnipresente che invisibile, da un fondo oscuro e uniforme emergono figure solitarie con volti nascosti, cercando di affrontare il paradosso dell’alienazione insita nella vita contemporanea, un contesto sociale che annulla spesso l’individualità.

Nonostante le differenze formali e stilistiche, entrambi gli artisti indagano la relazione tra memoria e tempo, tra passato e presente, con una particolare attenzione alla fragilità della condizione umana. In Baldoni, la fotografia si fa archivio emotivo, un luogo in cui ciò che è stato può essere ritrovato e protetto, ma dove anche l’inganno – il gioco tra realtà e immaginazione – diventa una forma di resistenza al tempo che consuma. In Ricz, la pittura diventa una mappa sensoriale, un luogo di conflitto e di riflessione, dove le cicatrici del passato non sono mai dimenticate, ma rielaborate, rigenerate, attraverso il contrasto e la commistione di vecchie memorie e segni nuovi.
In questo gioco di inganni, tanto visivi che emotivi, le opere dei due artisti ci invitano a riflettere sulla fragilità della memoria e sull’illusione del tempo, ciascuno a suo modo, ci mostrano che la verità non è mai solo che che vediamo, ma anche ciò che sentiamo, ciò che ricordiamo, ciò che dimentichiamo e ciò che siamo costretti a rielaborare

ALESSANDRA BALDONI

2) Dietro il sipario cade il mondo (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 80×120
4) Cammini sul velluto, fai il rumore dei fantasmi (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 40×60
5) Il tuo volto è reliquia tra secoli scomposti (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 60×90
6) Il vento mi porta, mi sposta come polline (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 60×90
7) Il cuore batte sul vetro, minerale bianco come dente appuntito (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 60×90
8) Storie di occupazione domestica (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 90×60
17) Mi troverai in fondo ad uno specchio rotto (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 60×90
19) Dentro gli occhi cosa resta (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 40×60
20) Sono qui a disfare la piega dei fiori (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 40×60
22) Dimmi dove cercarti nella biblioteca delle ossa (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 100×70

GEZA RICZ

1) Residues of irrational desires (2023) olio su tela, triptych, cm 140×300
3) Raimbow hut (2017) mixed media su tela, cm 30×20
9) Individuum III (2025) olio su tela, cm 80×60
10) Individuum IX (2025) mixed media su tela, cm 40×30 
11) Individuum X (2025) mixed media su tela, cm 40×30 
12) Individuum VIII (2025) mixed media su tela, cm 40×30 
13) Individuum I (2025) olio su tela, cm 80×60
14) Individuum II (2025) olio su tela, cm 80×60
15) Sophia (2017) mixed media su tela, cm 30×20
16) Individuum IV (2025) olio su tela, cm 80×60
18) Individuum V (2025) olio su tela, cm 80×60
21) Individuum VI (2025) olio su tela, cm 80×60
23) Individuum VII (2025) olio su tela, cm 80×60

ALESSANDRA BALDONI

  • 2) Dietro il sipario cade il mondo (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 80×120 _ €3.100
  • 4) Cammini sul velluto, fai il rumore dei fantasmi (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 40×60 _ € 1.600
  • 5) Il tuo volto è reliquia tra secoli scomposti (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 60×90 _ € 2.200
  • 6) Il vento mi porta, mi sposta come polline (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 60×90 _ € 2.200
  • 7) Il cuore batte sul vetro, minerale bianco come dente appuntito (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 60×90 _ € 2.200
  • 8) Storie di occupazione domestica (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 90×60 _ € 2.200
  • 17) Mi troverai in fondo ad uno specchio rotto (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 60×90 _ € 2.200
  • 19) Dentro gli occhi cosa resta (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 40×60 _ €1.600
  • 20) Sono qui a disfare la piega dei fiori (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 40×60 _ € 1.600
  • 22) Dimmi dove cercarti nella biblioteca delle ossa (2025) stampa su dibond, tiratura 3 esemplari (+2pda), cm 100×70 _ 2.600

GEZA RICZ

  • 1) Residues of irrational desires (2023) olio su tela, triptych, cm 140×300 _ € 8.800
  • 3) Raimbow hut (2017) mixed media su tela, cm 30×20 _ € 480
  • 9) Individuum III (2025) olio su tela, cm 80×60 _ € 2.200
  • 10) Individuum IX (2025) mixed media su tela, cm 40×30 _ € 650
  • 11) Individuum X (2025) mixed media su tela, cm 40×30 _ € 650
  • 12) Individuum VIII (2025) mixed media su tela, cm 40×30 _ € 650
  • 13) Individuum I (2025) olio su tela, cm 80×60 _ € 2.200
  • 14) Individuum II (2025) olio su tela, cm 80×60 _ € 2.200
  • 15) Sophia (2017) mixed media su tela, cm 30×20 _ € 480
  • 16) Individuum IV (2025) olio su tela, cm 80×60 _ € 2.200
  • 18) Individuum V (2025) olio su tela, cm 80×60 _ € 2.200
  • 21) Individuum VI (2025) olio su tela, cm 80×60 _ € 2.200
  • 23) Individuum VII (2025) olio su tela, cm 80×60 _ € 2.200

Palazzo Due Mondi

CORSO G. MAZZINI 42-44-46 | SPOLETO

Apertura sabato e domenica 11:00/13:00 – 16:30/19:30

Per info e appuntamenti: (whatsapp) 338 8341533